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Archive for dicembre 2010

Buon Anno!

          Che L’Anno Nuovo porti a tutti tanta serenità!

                      La direzione e lo staff dell’Hotel Continetal

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Sabato 1 gennaio 2011, ore 17.00

Vicenza, Teatro Comunale  

La Bella Addormentata

Balletto classico. Musiche di P. I. Ciaikovsky con la Russian Classical Ballet of Moscow. Interprete principale Anna Ivanova, solista del Teatro Bolshoi di Mosca

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Venerdì 31 dicembre 2010, dalle ore 21.30 

Vicenza, Piazza dei Signori

Capodanno in Piazza

Appuntamento anche quest’anno in piazza dei Signori per il conto alla rovescia di fine anno. La festa verrà infatti assicurata grazie all’iniziativa di alcuni locali del centro storico, che propongono musica, balli e festa a partire dalle 21.30 fino alle 3 del mattino.
La festa – che gode del patrocinio e della collaborazione del Comune – si aprirà con il gruppo musicale “Morris and the magicals”: la loro esibizione accompagnerà il pubblico fino alla mezzanotte con brani italiani e revival, pensati in particolare per le famiglie e il pubblico più maturo. Subito dopo il conto alla rovescia e gli auguri di buon 2011 saliranno invece sul palco i dj Helmut e Alex&Mirco con Uccia per divertire i più giovani con musica dagli anni ’80 ad oggi.

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Buone feste!

                               E’ Natale!

Con un augurio che sia meraviglioso!

La direzione e lo staff dell’Hotel Continantal

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A pochi giorni dal Natale le circoscrizioni offrono altri eventi per stare insieme

Ritorna il tradizionale mercato della Fiera prenatalizia che, a cura dell’assessorato allo sviluppo economico e organizzato da Confesercenti e da ANVA, con circa un centinaio di operatori occuperà il centro storico di Vicenza da mercoledì 22 a venerdì 24 dicembre. Chi volesse acquistare gli ultimi regali, generi alimentari o semplicemente curiosare fra le bancarelle potrà farlo dalle 8 alle 20 di sera fino a giovedì 23, dalle 8 alla 19 il giorno della Vigilia. 

L’assessorato al decentramento e alla partecipazione invita mercoledì 22 dicembre alle 20.30 al concerto “Grandi arie per soprano” all’oratorio della parrocchia di Santa Chiara. Il concerto, ad ingresso libero, vedrà l’esibizione del soprano Alfiya Galiakberova che, accompagnata dal pianoforte di Stefano Bettineschi, eseguirà le più celebri arie del repertorio sacro e lirico composte da J. S. Bach, W. A. Mozart, F. Schubert, Ch. Gounod e da G. Puccini. 

“Cantiamo il Natale nel mondo” è il concerto che mercoledì 22 dicembre alle 20.40 animerà la chiesa parrocchiale di S. Antonio ai Ferrovieri grazie alla partecipazione del coro “S. Antonio ai Ferrovieri”, diretto da Andrea Marchesini, e del coro “Cafè Coreto”, diretto da Mariano Doria.

Giovedì 23 dicembre l’attore Lando Francini, in arte “Basilio” il cuoco del programma televisivo “Melevisione”, reciterà, insieme alla compagnia “Teatro del Veneto”, letture teatrali di racconti e fiabe natalizie alle 16.30 alla sala polivalente del centro civico della circoscrizione 7. L’iniziativa è a cura dell’assessorato alla partecipazione e al decentramento del Comune di Vicenza.

La “federazione italiana teatro amatori” (F.I.T.A) di Vicenza invita giovedì 23 alle 16.30  allo spettacolo di burattini “Arlecchino & Brighella- Pantalone e la flatulentite” inscenato dalla compagnia “La scatola magica”, al centro civico Villa Lattes di via Thaon di Revel. La storia è ispirata da un canovaccio della Commedia dell’arte, che vede protagonisti Pantalone, il gran dottor Balanzane e i servo Arlecchino.

È venerdì 24 dicembre l’ultimo appuntamento con la XXIV edizione della rassegna “Elevazioni musicali” realizzata dall’assessorato al decentramento e alla partecipazione, in collaborazione con la congregazione dei padri dell’oratorio di S. Filippo Neri di Vicenza e con l’associazione musicale “Amici dell’Organo”. Alle 23, alla chiesa di S. Filippo Neri, il “Coro di Vicenza”, composto dalla chitarra di Alcide Ronzani, dalle percussioni di Giacomo Furiassi, dal contrabbasso di Stefano Versolato e dalla tastiera del maestro Giuliano Fracasso, eseguirà il “Concerto nella Notte Santa”. I tre brani presentati, “Ave Maria”, Gracias de la Vida” e “Navidad Nuestra”, sono tra le pagine più conosciute della musica sudamericana del ‘900 ed espressione dell’opera di importanti compositori, tra cui Astor Piazzola e Ariel Ramirez.

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C ‘era una volta, alle porte di una città perduta fra sogni di angeli bambini, in un luogo lontano, inaccessibile agli esseri umani, un vecchio albero che si ergeva in una radura di candidi pensieri… immerso nelle foschie di un mattino d’inverno.

In quel tempo, ricordo, che Dicembre iniziava a stendere il tappeto rosso ai primi giorni di vigilia sui sentieri d’anima di quelle creature che, in fondo al loro cuore, credevano davvero agli gnomi, alle fate e alle piccole magie.

Il vecchio albero se ne stava là, tutto infreddolito, con i suoi rami

nudi,a guardare il cielo, carico di neve, che di lì a poco avrebbe preso a scendere leggera sulle sue braccia stanche.eppure una gemma colorata, nulla che gli portasse un po’ di quella Festa del Natale. Cominciò allora a singhiozzare col vento che gli passava accanto e quel triste lamento, appena sussurrato, giunse lontano, quasi all’orizzonte della realtà e si posò sul cuore di due bambini addormentati. Fu così che dal sonno di quei due piccoli cuccioli nacque un sogno meraviglioso… che volò, volò fino a lui.

Nello stesso istante, l’albero sentì posarsi sui rami più alti due uccellini e smise di singhiozzare… il loro zampettare sulle sue lunghe braccia gli faceva un po’ di solletico e accennò loro un sorriso. Era così tanto tempo che se ne stava lì solo, fu così che si fece coraggio e domandò loro:“Cosa succede per le vie del mondo ? Voi che potete volare fin là, ditemi se ci sono già le luci colorate sugli alberi e se i bambini sono felici… Cancellate, se potete, questa mia lunga solitudine… “.

I due uccellini cominciarono a cinguettare, ma l’albero non riusciva a capire nulla… cercò di prestare più attenzione, ma invano… quei trilli restavano per lui soltanto una melodia meravigliosa e incomprensibile.

“Fra qualche giorno sarà Natale… “ continuò allora sospirando “Come vorrei essere anch’io pieno di luci… coperto dei sorrisi dei bambini, sentire quel calore dentro, quella gioia che ho dimenticato… avere un giorno da rincorrere per sempre…”

Gli uccellini smisero di cinguettare e sembrarono sorridergli… fu solo allora che, nel silenzio, il vecchio albero riuscì a capire… a sentire qualcosa che gli arrivò in fondo al cuore, che lo commosse profondamente, tanto che gli sfuggì una lacrima dai mille riflessi dell’amore.

C’era poco tempo… perché i due bimbi, nei loro lettini, si sarebbero svegliati… e, allora, i loro sogni alati, fatti di piume soffici e pieni di quell’incanto che solo i cuori più puri possono abbracciare… sarebbero di nuovo volati via dalle sue braccia… e lui sarebbe restato ancora i compagnia della sua malinconica solitudine.

Fu allora che accadde una cosa davvero insolita, qualcosa di magico… Da lontano, il vecchio albero vide arrivare una strana creatura, avvolta di un manto rosa e azzurro, come d’aurora… I suoi passi erano lenti… quasi si librasse nell’aria… come a non voler sfiorare la terra, addormentata sotto la grigia coperta dell’inverno. Chiunque fosse quella Signora, l’albero capì che stava dirigendosi verso di lui, perché la radura dove tanti e tanti anni prima aveva piantato le sue radici era assai lontana da ogni sentiero e, ormai, solo raramente, qualcuno arrivava più fin là…

Quando la Signora gli fu accanto, il vecchio albero, aiutato da un soffio di vento, cercò di farle un inchino, ma la sua scorza antica gli permise appena di piegare le dita… i suoi rami più alti… Fu allora che lei lo guardò e sorrise.

“Chi sei” mormorò con voce di vento l’albero. “Sono la Vigilia… la Vigilia del Tempo… ” e, dicendo quelle parole, aprì le mani e da esse ne uscì una luce così intensa, che per un istante ogni cosa attorno sembrò sparire, offuscata da quell’intenso bagliore.

“Io vado per il mondo a regalare la luce, il sentimento che hai provato… è il mio dono, che riempie di magia ogni attesa… Regalo me stessa, la Vigilia del Tempo alle creature… rendo eterna la loro gioia… – il loro attendere l’attesa... – “.

L’albero non disse nulla… ma la Signora avvertì lo stesso la sua immensa solitudine… scrollò il capo, gli sorrise e continuò: “Con me, questa volta, ho portato per te qualcosa di più… ma è il cuore ed il sogno di quegli eterni bambini che devi ringraziare… ora quegli uccellini voleranno di nuovo verso il loro risveglio, ma questa notte… aspettali ancora ! Torneranno… ed anch’io ci sarò… “.

Riuscì appena a capire quelle ultime parole, che sentì un frullio d’ali allontanarsi… e le sue braccia tornare spoglie… Il vecchio albero non poteva immaginare cosa sarebbe accaduto, ma un profondo senso di dolcezza e di gioia lo attraversò dalle radici ai rami più alti, fino a sfuggire verso il cielo. Anche la Signora era svanita nel nulla e il giorno cominciò a correre veloce, come le nubi sopra di lui, volando sopra la sua chioma spoglia. Quell’attesa fu dolce, rapida come il volo del falco… fu quasi un sorriso… poi, la sera giunse silenziosa, discreta… quasi in punta di piedi.

Il cielo era limpido e l’aria fredda e pungente… l’albero guardò le mille stelle occhieggiare verso l’infinito. Poi, d’improvviso, udì un battere d’ali farsi sempre più vicino, finché sentì di nuovo posarsi sulle sue braccia i due uccellini. Da un raggio di Luna scese la Signora della Vigilia del Tempo… e si fermò ai piedi del vecchio albero… I due uccellini, ad un cenno di quella dolce creatura, presero a tuffarsi nel cielo e a riportare, ad ogni volo, un frammento di stella, per posarlo ora qua ora là sui rami dell’albero.

In poco tempo… quel vecchio tronco divenne l’albero più bello che la Vigilia avesse mai visto… e, quando con un sorriso stava per ringraziare di quel dono meraviglioso… la Signora del Tempo lo fermò e gli disse: “No, non ringraziare me… Questo dono è opera di quei due bimbi, che nei loro sogni, hanno voluto regalarti una vigilia di Natale tutta loro… Ora, io aggiungerò il mio regalo… ” e nel pronunciare quelle parole, aprì di nuovo le mani e quella luce che aveva già visto all’alba, uscì di nuovo ed entrò nel tronco, come un alito… linfa d’amore.

“Io… ” disse la Signora “…aggiungerò a questa vigilia del Natale… anche la Vigilia dell’Eternità… Da oggi, ogni notte, ogni istante, sarà vigilia… un’eterna vigilia… sarà l’attesa più dolce dei tutti i tuoi desideri. E la tua vita non conoscerà più buio né malinconia. Tutto l’amore che hai sempre regalato al Tempo, oggi il Tempo te lo renderà… “

Nella radura, accanto al vecchio tronco, quella notte… dai petali di un bucaneve scesero stille dai mille colori. Non seppi mai se fu rugiada o se fu pianto… e, da allora, ogni notte… quegli uccellini tornano ad accendere quel cuore con mille luci rubate in cielo… e quell’albero è ancora là… ad aspettare felice, un giorno che non verrà… perché di eterna vigilia è diventata la sua vita.

 

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Domenica 19 dicembre 2010, ore 16.00 e ore 21.00 
Vicenza, Teatro Comunale
Magic Christmas Show – Il Musical di Natale
In Italia come a Broadway con il nuovo ed originale spettacolo di Natale “Magic Christmas Show”
Fatevi coinvolgere da un inedito Babbo Natale alla riscoperta delle atmosfere natalizie. Ironico, scatenato e sensibile: un Santa Claus così non l’avete ancora visto. Sarà lui ad accompagnarvi in una magica storia d’amore, raccontata con la musica d’orchestra, con le voci di grandi solisti e di un intenso coro, e con le originali coreografie di particolari danzatori.
Un racconto nato dall’inchiostro del regista Luca Lovato, arricchito da scenografie appassionanti e da sorprendenti effetti speciali.
Una storia d’amore di Natale pensata per un pubblico di adulti e ragazzi, per coinvolgere le famiglie e gli appassionati delle Christmas Carol.
L’esecuzione musicale è affidata ai 12 orchestrali del Casanova Venice Ensemble diretto da Costantino Carollo; il coro di 25 elementi sarà diretto da Lorenzo Fattambrini; le voci soliste saranno quelle di grandi professionisti della scena musicale italiana, tra cui Chiara Santagiuliana, Marco Guerzoni, Bianca Matteucci (figlia del grande Vittorio Matteucci), che saranno anche gli interpreti delle parti recitate; le coreografie saranno affidate al particolare corpo di ballo dei pattinatori di “Colours Roller Team” e dei ballerini di “Ritmo Metroplitano”.
Questi gli ingredienti che condiranno i circa 90 minuti di spettacolo.
Il quadro musicale sarà dipinto da moderne reinterpretazioni dei più grandi classici natalizi, ma non mancheranno entusiasmanti novità musicali.
Preparatevi ad un viaggio di sola andata verso la notte più magica dell’anno, novanta minuti per un Musical che vi lascerà nel cuore il più bello dei regali di questo Natale.

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Sabato 18 dicembre 2010, ore 21.00
Torri di Quartesolo, Palazzetto dello Sport
Incontri d’autunno
NON TI CONOSCO PIU’ Compagnia teatrale “Arcadia” di Torri di Quartesolo
Ogni matrimonio vive anche di schermaglie ed incomprensioni: qualsiasi futuro marito lo mette nel conto quando decide – come si diceva un tempo – di “convolare a giuste nozze”. Quello che nessuno può mettere nel conto, però, è che un bel giorno tua moglie, colta da una forma rarissima e improvvisa di follia, smetta di riconoscerti…

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Da venerdì 17 a domenica 19 dicembre 2010  

Vicenza, centro storico

Mercato prenatalizio

In Piazza dei Signori, Piazza Biade,

Piazzetta Palladio, Contrà Pescherie Vecchie,

 Piazza Garibaldi.

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Giovedì 16 dicembre 2010, ore 20.30
Vicenza, Teatro Comunale
Concertistica: Tra cielo e terra. In collaborazione con Associazione Pangea Vicenza Onlus
Un mix esplosivo di Africa e jazz. Un viaggio nelle voci dello spirito e nell’essenza dei ritmi della terra. Un musicista eccezionale, un coro e molte percussioni per un Natale in musica come non lo avete mai vissuto.
Arsene Duevi voce e chitarra
Giovanni Falzone tromba e human effects
Papi Moreno canto difonico, didjeridoo
Roberto Zanisi cumbus, steel pan, bouzuki, cayon
Tetè Da Silveira percussioni
Gennaro Scarpato batteria
Coro Gudu Gudù
Programma:
TRA CIELO E TERRA
Un viaggio nelle voci dello spirito e nell’essenza carnale dei ritmi della terra.
Una miscela esplosiva di Africa e Jazz.

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